Nella disgregazione della mente, l’incapacità dell’individuo
di riconoscere l’unità della propria forma.
Una fratturazione dell’anima
che privata dei legami di affetto e comprensione,
trasforma l’individuo in una forma astratta e inafferrabile di essere umano, dalla società percepito
come diverso, impossibile da includere poiché rotto, non lineare, deforme e dissennato.
È nella ricerca di un contatto col proprio Io,
con la ricomposizione e accettazione delle proprie fatturazione
che l’individuo può sollevarsi e riconoscersi in quanto tale,
in una manifestazione leggibile e tangibile dei propri pensieri.
Nella ricomposizione dell’immagine mentale, la stessa realtà che ci avvolge
andrà diramando le proprie radici, che tengono unite le nostre memorie ai nostri pensieri,
nei legami umani che sfuggivano alla nostra comprensione, alla loro accettazione.